Queste brioscine (v. nota) che ho visto in un filmato m'hanno tentato molto.
Alla fine, ho deciso di provarle con una ricetta un po' improvvisata e un po' recuperata da altre ricette simili.
Il risultato è stato eccellente e apprezzato; in particolare dai miei assaggiatori ufficiali:
i bambini dei miei vari vicini!
Di questa preparazione mi è piaciuta molto l'idea di simulare un impasto lievitato sfogliato col piccolo trucco dei dischi di impasto (lievitato) spennellati di burro e sovrapposti.
Per quanto riguarda l'impasto vero e proprio, lo si potrebbe sostituire anche con quello che uso abitualmente per la treccia bernese o di un altro lievitato (magari quello che uso per la base del Bienenstich !).
L'importante è seguire la procedura e aspettare, dopo aver sovrapposto i dischi, che il burro si sia nuovamente solidificato (il frigorifero aiuta molto).
Io l'ho preparato così e quindi, cominciando come sempre dagli ingredienti, iniziamo a cucinare!
Ingredienti per 12 pezzi, circa 70 grammi l'uno:
latte |
ml. |
250 |
lievito fresco di birra |
g. |
20 |
zucchero |
g. |
40 |
farina 00 |
g. |
350 |
farina manitoba (v. nota) |
g. |
150 |
uovo |
pz. |
1 |
sale |
presa |
1 |
vaniglia |
presa |
1 |
olio EVO |
CT. |
1 |
per i dischi imburrati |
||
burro sciolto |
g. |
100 |
Preparazione:
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Mettere la farina in una ciotola (se possibile usare un'impastatrice) e versare il lievito sciolto nel latte cominciando a mescolare.
Quando il latte sarà assorbito, aggiungere l'uovo, lo zucchero e il sale.
Per finire l'olio.
Trasferire sul piano di lavoro appena infarinate e dare tre pieghe.
Lasciare riposare mezz'ora a temperatura ambiente e ripetere quest'operazione altre due volte.
Trasferire l'impasto in una ciotola appena unta d'olio, coprirlo con della pellicola e metterlo in frigo per almeno otto ore.
L'ideale è preparare quest'impasto la sera prima per proseguire con la preparazione la mattina dopo.
Disporre l'impasto lievitato sul piano di lavoro
e dividerlo in otto parti formando delle palline.
Lasciar riposare le palline d'impasto qualche minuto e far sciogliere un etto di burro a fuoco bassissimo (o a bagnomaria).
Col mattarello formare otto dischi delle stesse dimensioni (più o meno...) non più spessi di due o tre millimetri.
Spennellare il primo disco uniformemente del burro sciolto e sovrapporvi il secondo.
Spennellare anche questo e proseguire così fino ad aver sovrapposto, uno sull'altro, tutti i dischi.
Premere bene perché aderiscano fra di loro, coprire con pellicola e lasciar riposare al fresco fino a quando il burro non sarà tornato solido.
Distendere sul bancone e, sempre col mattarello, distendere l'impasto fino a ottenere un grande disco non più spesso di tre millimetri.
Dividere il disco in dodici spicchi
Ora, cominciando dal lato più largo, arrotolarli uno a uno a modo di cornetti.
Importante: tenere la parte di spicchio non ancora arrotolata in lieve tensione in modo da allungarla mentre si arrotola!
Volendo si può insaporire la prima parte dello spicchio con poca marmellata o un po' di zucchero e cannella.
(volendo fare i raffinati... si potrebbe usare la crema per i Franzbröthchen al marzapane!).
Disporre le brioscine su una placca ricoperta di cartaforno, coprirle con un canovaccio e lasciarle lievitare almeno un'ora in ambiente tiepido e al riparo da correnti d'aria (io uso la funzione lievitazione del mio forno di casa); dovranno aumentare considerevolmente di volume.
Trascorso questo periodo, spennellare con un uovo sbattuto con poco latte le brioscine, cospargerle - volendo - di granella di zucchero
Infornare in forno statico preriscaldato a 210°C - abbassando immediatamente la temperatura a 190°C - per 25' circa.
Togliere dal forno e lasciar raffreddare su di una gratella.
Ottime a colazione, a merenda e anche dopocena.
Buon appetito!
SUGGERIMENTI E NOTE:
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- Ricetta, solo testo: da stampare o scaricare.
- Farina manitoba: si può usare anche della farina bianca di spelta.
- Dopo alcune prove, ho visto che il risultato è molto migliore se si utilizza un burro lavorato a crema invece di quello sciolto. Consigliato!
- se le brioscine non fossero state insaporite con marmellata o altro, al momento di assaporarle possono essere tagliate a metà e spalmate di marmellata: ottime!
- Brioscina: ero molto indeciso se si potesse utilizzare questa espressione in un testo scritto, m'ha confortato quanto riporta lo "Zingarelli 1998"!
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