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La colomba pasquale
(quella semplice, però…)
La colomba pasquale

Quando pubblicai su FaceBook le foto delle mie colombe pasquali non mi sarei aspettato così tanti apprezzamenti; anche perché, diciamolo, i grandi lievitati non sono certo una delle mie specialità.

Oltretutto, queste colombe, nascondono un trucchetto:
una ricetta decisamente semplificata che permette di ottenere un risultato decisamente saporito con relativamente poca fatica. ?

Infatti, per questo impasto utilizzo la mia oramai collaudata ricetta di quello per la veneziana, una versione decisamente minimale che non prevede canditi, gocce di cioccolato o altro: solo l'essenziale.

Una preparazione in ogni caso che richiede un minimo di pazienza e di tempi d’attesa: da cominciare nel tardo pomeriggio e che andrà lavorata nuovamente, dopo una prima lievitazione a temperatura ambiente e una notte in frigo, il giorno seguente.

Ci sono alcune considerazioni da fare, per questo tipo di dolci, perlomeno per la preparazione domestica.

1 - Personalmente ho visto che l’utilizzo di stampi molto grandi non permette sempre una cottura ottimale: stiamo utilizzando dei normali forni di casa!
Per la colomba ritengo che i migliori risultati si ottengano con stampi da mezzo chilo di impasto se ne trovano di ogni tipo, in commercio. Io uso quelli di carta forno ondulata con piena soddisfazione mia e dei miei commensali.

2 – Nella ricetta io indico diversi ingredienti aromatici (scorze di agrumi, vaniglia etc.); certamente un sapore più ricco si può ottenere aggiungendo, nell’ultima fase dell’impasto, a metà lavorazione, un preparato commerciale – tipo meridano uno casalingo come indicato nelle note.
Conviene averlo già pronto in frigo dal giorno prima.
N.B Io lo preparo in discreta quantità e lo conservo in freezer nei contenitori per i cubetti del ghiaccio…

3 – La decorazione più semplice, per questo dolce come per la veneziana, si ottiene spennellando con uovo sbattuto e coprendo poi con granella di zucchero.
Volendo una copertura più gustosa si può optare per una glassa alle mandorle, completata poi con abbondante granella di zucchero.
Volendo esagerare, decorare anche con mandorle legate con un po’ della glassa!

A questo punto, e cominciando come sempre dagli ingredienti, mettiamoci al lavoro!

Ingredienti:

stampo da g. 500

pz.

2

 

1

Per l’impasto:

farina Manitoba (Tipo 550)

g.

500

250

lievito di birra fresco

g.

10

5

zucchero

g.

100

50

burro

g.

120

60

uova

pz.

2

1

latte

ml.

200

100

sale

g.

5

3

scorza d’arancia (oppure)

1

½

scorza di limone

1

½

vaniglia

QB.

QB.

aroma facoltativo (v. nota)

Per la decorazione semplice:

tuorlo d’uovo

pz.

1

1

granella di zucchero

g.

QB.

QB.

zucchero a velo

g.

QB.

QB.

Per la decorazione con la glassa (facoltativa)

albume

pz.

1

 

½

zucchero a velo

g.

100

 

50

farina di mandorle

CT.

4

 

2

granella di zucchero  QB.   QB.
zucchero a velo(termine cottura)   QB.   QB.

Preparazione:

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Per prima cosa sciogliere il burro a bagnomaria (o in un pentolino a fuoco bassissimo) e lasciarlo intiepidire.

Sciogliere il lievito nel latte appena tiepido.

In una ciotolina mettere le uova intere con lo zucchero e montarle a lungo (possibilmente con la frusta elettrica), come per preparare una pasta genovese, fino a raddoppiarne il volume; l'ideale sarebbe avere le uova a temperatura ambiente e montarle tenendo la ciotola vicina a una fonte di calore o addirittura tenuta sospesa per i primi due minuti sopra una pentola con l'acqua che bolle.

Versare il burro fuso oramai raffreddato e mescolare ancora con la frusta.

Completare con il latte in cui è stato sciolto il lievito, mescolare e...

... possibilmente passare nella ciotola dell'impastatrice (gancio a foglia) aggiungendo poco a poco la farina mescolata con il sale e ben setacciata.

Appena la farina sarà stata assorbita passare via via a una velocità sempre più alta (ci vorrà una decina di minuti) fino a che l'impasto tenderà a staccarsi dalla ciotola (in pratica sarà ben incordato).

Raccogliere l'impasto a palla e metterlo in una ciotola almeno tre volte il volume dell'impasto precedentemente unta con dell'olio.

Coprire bene con della plastica (io uso un sacchetto di plastica sigillato con una molletta…) e lasciar lievitare in luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria per almeno un paio d'ore: l'impasto dovrà minimo raddoppiare.

Passare la ciotola in frigo per la notte.

Al mattino togliere la ciotola dal frigo e rovesciare l'impasto sul piano di lavoro spolverato di farina e lavorarlo con le mani (o meglio con dei tarocchi) dando due o tre giri di pieghe.

Formare una palla (o due se si è preparato l’impasto per due stampi) e quindi, delicatamente, tirarla sui bordi per darle una forma lievemente a croce: sarà più semplice distribuirla nello stampo!
Metterla nello stampo adattandola alla forma, sbattere un tuorlo d’uovo (tenere l’albume da parte, servirà per la glassa!) in una ciotola e usarlo per spennellare tutto l'impasto.
*** Tuorlo d'uovo: tralasciare quest'ultimo passaggio passaggio se si è optato per la decorazione semplice a base di uovo e granella di zucchero. ***

Chiudere bene in un sacchetto di plastica e mettere per un paio d'ore nel forno spento. Dovrebbe lievitare fino a raggiungere i bordi dello stampo.

Durante la cottura, se si è optato per la glassa, montare a neve non ferma l’albume con lo zucchero a velo e completare poi, sempre mescolando con la frusta, con la farina di mandorle.

Riprendere lo stampo dal forno (o dove lo si era lasciato per la lievitazione finale) e prepararsi a decorare colomba mentre si scalda il forno (statico) a 200°.

Spennellare con la glassa e poi coprire generosamente di granella di zucchero (chi vuole può anche aggiungere mandorle, legate con un po’ di glassa).

Appena il forno è a temperatura infornare e lasciare cuocere per 45 minuti.

Se a un certo punto la superficie tendesse a colorarsi troppo (dopo circa 25’), appoggiarvi sopra un foglio d'alluminio.

Trascorso il tempo di cottura, spegnere il forno e aprirlo completamente per un minuto; quindi lasciarvi la colomba ancora una decina di minuti col forno semi aperto.

Togliere dal forno e lasciare intiepidire su di una gratella.

Spolverare, se piace, di zucchero a velo, e aspettare, prima di affettare, che la colomba sia completamente raffreddata!

La consistenza dell'impasto sarà morbida, leggera e spugnosa

Buon divertimento e buon appetito!

SUGGERIMENTI E NOTE:

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