Treccia di spelta - UrDinkel-Zopf
Della treccia svizzera, il pane della domenica, ne esistono molte versioni; tutte buone!
Su queste pagine ne ho già proposte alcune versioni (le trovate nelle note a fondo pagina…).
Quella che presento qui, riadattata da una trovata su Schweizer Brot, è un'altra versione, molto gustosa, preparata con la farina di spelta (farro).
Una farina che dona a questo pane un aroma e una consistenza molto particolari e saporiti.
A differenza di altre precedenti versioni, qui l’impasto è arricchito anche dalla presenza di un uovo intero.
Prepariamola insieme cominciando, come sempre, dagli ingredienti:
al lavoro!
latte |
ml. |
250 |
lievito |
g. |
20 |
zucchero |
g. |
20 |
farina di spelta |
g. |
500 |
sale |
g. |
10 |
burro |
g. |
50 |
uovo |
pz. |
1 |
Per spennellare: uovo |
pz. |
1 |
Preparazione:
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Pesare e setacciare la farina.
Sciogliere nel latte a temperatura ambiente il lievito di birra fresco con lo zucchero.
Mescolare bene,
aggiungere un etto di farina preso dal totale, mescolare nuovamente, coprire con un panno e lasciar riposare mezz'ora.
Aggiungere l'uovo e, poco a poco, la farina alternandola col burro, a temperatura ambiente, a tocchetti.
Completare col sale e continuare a impastare, prima nella ciotola e poi sul piano della cucina, fino a ottenere un impasto elastico e ben amalgamato.
Coprire l'impasto e lasciarlo lievitare per un'ora e mezza (90').
Dare due o tre pieghe all'impasto, raccoglierlo a palla e rimettere a lievitare nuovamente per un'altra mezz'ora (30').
Dividere a metà l'impasto e formare due bastoncini.
Quindi formare una treccia.
(in alternativa dividere l'impasto in quattro parti e formare due trecce più piccole)
Disporre la treccia (o le trecce) su una teglia coperta di carta forno, coprire e lasciar crescere per una ventina di minuti.
Nel frattempo, scaldare il forno, statico, a 200°C.
Spennellare generosamente la treccia con l'uovo ben sbattuto e infornare circa a metà del forno (più verso il basso che verso l'alto...).
Cuocere per 40'.
A cottura ultimata, picchiando sulla parte inferiore della treccia, dovrebbe dare un suono come di vuoto, altrimenti abbassare la temperatura e cuocere ancora qualche minuto per asciugare le ultime tracce d’umidità.
Sfornare, lasciar raffreddare, affettare e mangiare...
cospargendo ogni fetta con ciò che più aggrada.
Buon appetito!
SUGGERIMENTI E NOTE:
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- Ricetta, solo testo: da stampare o scaricare.
- Mi capita di preparare questo pane anche fuori casa, magari in vacanza (per un attacco di nostalgia), e posso assicurare che, anche impastando a mano, il risultato è sempre impeccabile.
- La treccia, quando si è raffreddata bene, si conserva alcuni giorni in un sacchetto del pane riposto in uno di plastica; sempre che non sia stata divorata tutta nei primi minuti d’esistenza!
- Vedi anche: Butterzopf - Treccia al burro, Il Butterzopf della signora Beer
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