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Bienenstich Mignon

Bienenstich Mignon

Chi passa da casa mia conosce e apprezza da tempo il mio Bienenstich nella sua versione più tipica, una focaccia dolce e morbida farcita di crema e poi divisa in tanti quadrotti.
Comodissima quando da utilizzare per tante persone (in piccole quantità per ognuno) ma che lascia sempre la voglia di poterne avere ancora un pezzetto…

Così, quando i commensali non son tanti o per quando voglio fare omaggio a qualcuno di questi dolci ho adottato una soluzione alternativa:
divido l’impasto in tante piccole porzioni che modello a forma di piccole pagnottelle che metto poi affiancate in teglia per la lievitazione e decorazione finale prima della cottura.
Il risultato finale, oltre che ottimo da gustare, ha anche un aspetto molto piacevole ed è semplicissimo da gestire e farcire.

Assolutamente da provare anche per decidere quale versione sia la vostra versione preferita…
quindi, cominciando come sempre dagli ingredienti, iniziamo a cucinare!

Ingredienti (per una teglia da cm 40x30 o due teglie da cm 20x30):

1- Impasto
farina bianca (tipo Manitoba o Typ 550) g. 380
lievito liofilizzato bustina 1
burro g. 50
latte  ml. 200
zucchero g. 50
vaniglia pura macinata presa 2
uovo pz. 1
sale presa 1
Per il caramello:
burro g. 75
zucchero g. 50
vaniglia presa 1
miele CT. 1
panna fresca CT. 2
mandorle in scaglie g. 100
Per la farcitura finale
crema diplomatica Ad Lib.
oppure crema pasticcera Ad Lib.

*Preparazione: 

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 Sciogliere il burro in un pentolino e aggiungervi poi il latte, fuori dal fuoco, mescolando bene.

Mescolare la farina al lievito di birra liofilizzato e cominciare a mescolare nell'impastatrice a bassa velocità aggiungendo il latte col burro sciolto, poi lo zucchero mescolato alla vaniglia e l’uovo.

Mescolare a velocità media per due o tre minuti e quindi aggiungere una presa di sale.

Continuare a mescolare ancora un paio di minuti almeno e poi mettere l'impastatrice alla massima velocità per un minuto.

Coprire la ciotola con un canovaccio e lasciar crescere, al riparo dal freddo e da correnti d'aria, l'impasto per mezz'ora (deve raddoppiare).

Infarinare il bancone della cucina e lavorare delicatamente la massa lievitata dando tre giri all'impasto.

Anche questo impasto, come molti altri lievitati, dà il suo meglio se preparato il giorno prima e lasciato poi, dopo queste prime operazioni, a maturare in un contenitore sigillato al fresco, per esempio nella parte meno fredda del frigorifero.
(in questo caso è raccomandata una minor quantità di lievito: ne basta un quarto!)

Il giorno dopo andrà lasciato riscaldare a temperatura ambiente per una mezz'oretta e poi, rovesciato sul bancone infarinato, andrà diviso in parti uguali con cui poi formare tante pagnottelle avendo cura di pirlarle bene per chiuderle.
(nelle foto l’impasto è stato diviso in otto parti: sono delle porzioni molto robuste! A piacimento si potranno formare dodici o sedici palline; molto dipende anche dal numero e dalla golosità dei commensali…)

Quindi disporle in una teglia, foderata di carta forno, non troppo ravvicinate (cresceranno durante l’ultima lievitazione e ancora in cottura!).

Coprirle e lasciarle lievitare più o meno fino al raddoppio.

Mentre lievitano procedere alla preparazione della base di caramello alle mandorle per la ricopertura:
mettere in un pentolino il burro insieme a zucchero, vaniglia, miele e panna.
Far riscaldare a fuoco dolce, continuando a mescolare, senza portare a ebollizione.

Aggiungere le mandorle in scaglie, continuando a mescolare e, appena ben amalgamate, togliere dal fuoco e lasciar raffreddare mescolando di tanto in tanto per evitare che il tutto si trasformi in una massa dura e ingestibile!

Lasciarlo raffreddare e, quando il caramello sarà appena tiepido, aiutandosi con un cucchiaio, disporlo sulla parte superiore di ogni pagnottella; in cottura tenderà a scivolare e a coprire più completamente.

Terminata quest’operazione mettere nel forno preriscaldato in modalità statica a 180°C.

Lasciar cuocere per circa 25’ e, in ogni caso, fino a completa doratura dell’impasto.
(qualora si fosse optato per una serie di pagnottelle molto più piccole – e quindi per un dolce più basso, si potrà utilizzare, come per un normale Bienenstich, una temperatura di 200°C e un tempo di 15’).

Sfornare e dopo qualche minuto trasferire su una gratella coperta di carta forno (per evitare di ungere il bancone) fino a completo raffreddamento.

Nel frattempo, preparare una crema pasticcera o una crema diplomatica.

Dimezzare (in senso orizzontale…) ogni Bienenstich in modo da formare una base e un coperchio di dimensioni pressoché simili.

Farcire con la crema tutte le basi e ricoprirle, senza premere, con i coperchi.

Cospargere generosamente di zucchero a velo e servire
(tenerne da parte, ben nascosto, un paio per sé o si rischia di restare a bocca asciutta).

Buon appetito!

SUGGERIMENTI E NOTE:

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