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La torta di mele, la solita ma…
con un’altra procedura

 tortadimele S

In pasticceria, in genere, dosi e procedure son da seguire alla lettera o… si rischia un bel patatrac! In particolare, pur mantenendo in la stessa quantità degli stessi ingredienti, ci son torte che cambiano completamente aspetto e consistenza, solo cambiando l'ordine in cui li si aggiunge all'impasto.
Ma a volte si ottiene un ottimo risultato, come in questa variante della mia solita torta di mele per tutti i giorni.

In genere, per questa torta, seguo la procedura che utilizzo per le torte tipo plum cake, cioè quella in cui l'aria viene incorporata montando, all'inizio, il burro con lo zucchero; e solo poi tutti gli altri ingredienti a seguire.

Questa volta ho voluto cominciare come se stessi preparando invece un pandispagna  montando quindi, a caldo, le uova intere insieme allo zucchero.

Questa è una torta, anche in questa versione, che mi riporta indietro di tantissimi anni, a quella torta di mele che mia nonna preparava al volo e di cui ero veramente goloso: allora come oggi!

È una ricetta che ho ricreato un po' a memoria, un po' confrontando versioni simili.

Non è una torta complicata, come ho scritto è un dolce che va bene per ogni giorno; ecco come prepararla.

Ingredienti:

Tortiera ad anello Ø cm.:

26

22

18

mele

pz.

3

2

1

uova

pz.

3

2

1

zucchero

g.

300

200

100

burro

g.

100

65

35

latte

ml.

200

130

70

farina

g.

300

200

100

bustina lievito per dolci

pz.

1

½

limone

pz.

Ad Lib.

1

½

vaniglia pura

presa

1

1

 

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Preparazione:

Imburrare una tortiera, cospargerla di farina o pangrattato e tenerla da parte, possibilmente al fresco per evitare che il burro coli via!

Preriscaldare il forno, statico, a 180°.

Per prima cosa sbucciare le mele e tagliarle a fettine. Tenerle da parte in una ciotola con un po' di succo di limone e dello zucchero (volendo aggiungere un’idea, ma proprio un’idea, di cannella - a me piace).

In una ciotola a parte pesare la farina e mescolarla con gli aromi preferiti:
io metto, praticamente sempre, scorza di limone e vaniglia pura in polvere.
Aggiungere anche il sale e il lievito chimico per dolci (si potrebbe omettere se uova e zucchero son stati montati a regola d’arte ma… meglio non rischiare!).
Far sciogliere in un pentolino il burro e tenerlo da parte.

Ora si comincia sul serio!

Mettere in un pentolino metà dello zucchero e aggiungervi, rompendole una a una separatamente, le uova intere.

Aggiungere (facoltativo) tre gocce di succo di limone per ogni uovo: favorisce la stabilizzazione dell'impasto e ne smorza il retrogusto di uovo.

Mescolare con una frusta e, continuando sempre a mescolare passare il pentolino sul fornello al minimo per portare la miscela a una temperatura fra i 40° e i 45°; potete utilizzare un termometro da cucina…

o, molto più semplicemente, un dito: quando la temperatura sarà di poco più calda del vostro dito (quella di una persona con la febbre alta...) l'impasto sarà pronto per essere montato.

ATTENZIONE: è molto importante non smettere ma di mescolare altrimenti l'uovo comincia a rassodare e ci si può scordare di procedere ulteriormente con la preparazione (ed è il motivo per cui molti preferiscono la tecnica dei bianchi d'uovo aggiunti alla fine...).

Se non si è più che sicuri di saper togliere il pentolino dal fuoco al momento giusto, è meglio impiegare un po' più di tempo e scaldare, sempre mescolando, uova e zucchero a bagnomaria: la temperatura sale molto più lentamente ed è più facile giudicare quando si è raggiunta la temperatura ideale.

Senza smettere di mescolare versare la miscela nel mixer acceso già al minimo e aumentare via via la velocità delle fruste fino al massimo.

Perché l'impasto sia montato alla perfezione ci vogliono quindici minuti: e ci vogliono tutti. Quindi mettetevi l'animo in pace e mentre le fuste lavorano controllate di non aver scordato qualcosa.

A questo punto, mescolando molto delicatamente, aggiungere il resto dello zucchero e poi il latte mescolato al burro sciolto e quindi, mescolando con ancora più cura (io a questo punto passo a impastare con la spatola…) la miscela di farina e aromi preparata prima.

Versare il tutto in una tortiera già imburrata e infarinata.
Aggiungere le mele lasciandole penetrare una metà nell’impasto (è molto facile, l’impasto è morbidissimo) e distribuire le altre al di sopra, a decorazione.
Evitare di mettere mele al centro della torta:è rendo il taglio più complicato.
Infornare a 180° per 40’/50' (forno statico)

A fine cottura controllare comunque che la torta sia cotta bene (solito metodo dello steccolino…).
Cospargere di zucchero a velo e lasciar raffreddare su una gratella. Affettare e mangiare.

SUGGERIMENTI E NOTE:

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  • Ricetta, solo testo: da stampare o scaricare.
  • Se per caso dovesse avanzarne non dimenticate che è ottima anche la mattina dopo, a colazione!
  • Visto che si devono spremere i limoni per condire le mele, si può anche grattarne la scorza e aggiungerla all'impasto, volendo: funziona benissimo.
  • Dopo aver imburrato la teglia si può sostituire la farina con del pangrattato: dona un tocco in più al bordo della torta. E se si ha fretta... carta forno ben pieghettata.
    Come si vede nelle foto che seguono, le mele possono essere semplicemente tagliate a metà e aggiunte sull'impasto; durante la cottura non affonderanno del tutto dando un aspetto particolare al dolce.
  • In alternativa allo zucchero a velo da mettere a fine cottura, si può cospargere l'impasto di zucchero - meglio ancora di zucchero grezzo - prima di infornare.
  • Altre torte con le mele: Torta di Nonna Papera -1Apple pies per tutte le occasioniLa crostata di mele, un'altra!

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