Butterzopf, la treccia svizzera
un’altra versione ancora!
Di versioni del Butterzopf, la treccia al burro svizzera, ne ho già proposte diverse…
non mi fermo, però, e ne presento un’altra ancora!
Una versione lievemente più impegnativa da preparare ma, credetemi, decisamente buona e dal sapore che conquista!
È importante, come in molte altre preparazioni, avere tutti gli ingredienti, già dosati e pesati, pronti sul piano della cucina; in questo modo, per esempio, mentre fermenta il lievitino, il burro a pezzetti si ammorbidirà al punto giusto.
… e saremo certi di non aver dimenticato qualcosa!
Ora, cominciando come sempre dagli ingredienti, iniziamo a impastare.
Ingredienti:
Farina per trecce, oppure: |
g. |
1‘000 |
750 |
500 |
- farina 00 |
g. |
750 |
560 |
375 |
- farina di spelta (farro) |
g. |
250 |
190 |
125 |
sale (v. nota) |
ct. |
4 |
4 |
2 |
lievito di birra |
g. |
30 |
22 |
15 |
zucchero |
ct. |
6 |
4 |
3 |
latte |
ml. |
300 |
220 |
150 |
acqua |
ml. |
300 |
220 |
150 |
burro |
g. |
120 |
90 |
60 |
uova (v. nota) |
pz. |
1 |
¾ |
½ |
latte e uovo per spennellare |
QB. |
QB. |
QB. |
Preparazione:
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|
In una ciotola mescolare il lievito sbriciolato e mescolare con tutto il latte e l’acqua indicati. Aggiungere anche lo zucchero e 4 (3 – 2) CT. della miscela di farina.
Mescolare bene, coprire e lasciar riposare questa base al riparo da correnti d’aria (io uso il forno spento…) per una mezzoretta.
Trascorso questo tempo, aggiungere alla farina rimasta il sale, mescolare e aggiungerne una metà alla base lasciata a riposare.
Cominciare a impastare fino a completo assorbimento.
Continuando a mescolare, aggiungere il burro e l’uovo.
Appena questi saranno assorbiti aggiungere anche il resto della farina mescolando una decina di minuti fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Piegarlo su stesso un paio di volte, raccoglierlo a palla e lasciarlo lievitare coperto e al riparo per un’ora e mezza.
Trasferire l’impasto lievitato sul piano di lavoro e dividerlo in due parti uguali (o in quattro se si vogliono formare delle trecce più piccole); quindi formare delle palle pirlando l’impasto e lasciarle riposare sul piano di lavoro, coperte da un canovaccio, per un’altra mezz’ora.
Formare con ogni palla d’impasto dei bastoncini allungati…
.. e cominciare a intrecciare fino a formare una bella treccia a due.
(c’è chi preferisce formare tre bastoncini, affiancarli e poi fare la classica treccia a tre; io trovo più comoda la treccia a due!)
Disporre la treccia (o le trecce) su di una teglia ricoperta di carta-forno e spennellarla con pochissimo latte; lasciar lievitare coperto una ventina di minuti.
Cominciare a riscaldare il forno (statico) a 200°C.
Trascorsi i venti minuti di riposo, mescolare un uovo con poco latte e spennellare generosamente la treccia.
Cuocere nel forno preriscaldato a 200°C dai 40’ ai 50’ (a seconda delle dimensioni…).
Sfornare e lasciar raffreddare su di una gratella.
A questo punto la treccia è pronta per essere affettata e servita:
buon appetito!
SUGGERIMENTI E NOTE:
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Ricetta, solo testo: da stampare o scaricare.
- Sale: corrispondenza in cucchiaini da te (ct.): ct. 5 = g. 20 – ct. 3=16 – 2=10.
- Uovo: molto più comodo usare un uovo piccolo (50g.) invece che misurare ¾ di un uovo normale!
- La treccia, quando è ben raffreddata, si conserva diversi giorni in un sacchetto di carta messo all’interno di un sacco di plastica.
- Vedi anche: Butterzopf-Treccia al burro, Il Butterzopf della signora Beer, Treccia di spelta-UrDinkel-Zopf
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