Torta della nonna,
crostata alla crema pasticcera
Le mie nonne facevano molte torte ma… la torta della nonna, a mia memoria, non me l’han mai preparata!
Io stesso, del resto, ho scoperto solo da una ventina d’anni questa particolarissima crostata farcita di crema pasticcera.
Eppure, è molto semplice da preparare ed è sempre un successo.
Quindi non poteva mancare nella mia raccolta di ricette!
Certo che, amando crostate fatte spesso con delle frolle molto delicate, quasi mi vergogno a descriverne una così semplice, quasi una pasta brisée arricchita però da un uovo (dove con quella quantità di farina avrei messo almeno quattro tuorli!) e dello zucchero.
Eppure, il gusto della crema pasticcera esalta il gusto finale di questa crostata, arricchita sul coperchio da una spolverata di pinoli (io non ne metto pochi, altri li mettono fitti fitti). Una torta così golosa che conviene nasconderla, dopo aver tagliato le fette necessarie: altrimenti scompare!
E ora, cominciando come sempre dagli ingredienti, iniziamo a cucinare!
Ingredienti:
Per uno stampo da: |
cm. |
26 |
20 |
farina 00 |
g. |
450 |
225 |
burro, molto freddo |
g. |
200 |
100 |
zucchero |
g. |
160 |
80 |
uova medie |
pz. |
2 |
1 |
scorza di limone |
pz. |
1 |
½ |
sale |
presa |
1 |
½ |
facoltativa, vaniglia |
Per gli ingredienti e la preparazione della crema pasticcera vi rinvio a questa pagina:
Crema pasticcera della nonna oppure Crema pasticcera con uova intere
Preparazione:
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Consiglio di cominciare preparando la crema pasticcera e tenendola da parte.
Quindi attaccare con la preparazione della pasta frolla: versare in una grossa ciotola (o anche direttamente sul piano della cucina) la farina setacciata, formare una fontana e mettervi al centro il burro freddo a pezzetti.
Mescolarli rapidamente con la punta delle dita in modo da non lasciare della farina asciutta.
(io ho un piccolo trucco, per questa fase: dopo aver pesato il burro e la farina, taglia il burro a dadolini e lo cospargo con un po’ della farina già pesata; poi lo lascio in freezer per una ventina di minuti. Quindi metto il burro e il resto della farina nel mixer e faccio girare le lame per un minuto alla massima velocità: un impasto perfetto e ancora decisamente freddo!)
Versare l’impasto sul piano di lavoro ( o in una grossa ciotola), formare una fontana e aggiungervi le uova, lo zucchero, il sale e la scorza di limone (e volendo anche la vaniglia). (secondo il proprio gusto, scorza d'agrumi e/o vaniglia).
Impastare rapidamente (l'impasto apparirà friabile e grumoso), raccoglierlo sul piano di lavoro ripiegandolo su se stesso un paio di volte, formare una palla e farla riposare in frigo avvolta nella plastica per un'ora abbondante.
A questo punto, se non si era ancora preparata la crema pasticcera… questo è il momento giusto per farla!
Seguendo la vostra ricetta preferita o con questa
Prendere l’impasto dal frigo e dividerlo in due parti: un po’ più di metà impasto per la base, il resto per il coperchio.
Stendere i due dischi a uno spessore di circa tre millimetri.
Disporre la base nella tortiera, bucherellarla con una forchetta e tenerla al fresco.
Stendere il coperchio e riporlo al fresco mentre si riempie la base con la crema pasticcera.
Chiudere la crostata con il coperchio sigillando bene i bordi e guarnire con i pinoli.
Infornare in forno statico a metà altezza a 180°C per una cinquantina di minuti
(Se in cottura la torta dovesse cominciare a scurirsi troppo, la si può coprire con un foglio di alluminio.)
Sfornare e lasciare raffreddare su di una gratella;
appena possibile sfilarla dalla tortiera, cospargerla di zucchero a velo e lasciarla raffreddare completamente.
Ora non resta che tagliarsene una fetta e gustarsela.
Buon appetito!
SUGGERIMENTI E NOTE:
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- Ricetta, solo testo: da stampare o scaricare.
- A me capita spesso di preparare, il giorno prima, sia la pasta frolla che la crema pasticcera; poi le lascio in frigo fino al momento di usarle.
- Esistono anche versioni di questa crostata preparate senza coperchio e in cui i pinoli, molto abbondanti, coprono la crema pasticcera.
- Se dovesse avanzare della frolla, la si può tenere in frigo fino al giorno seguente e usarla per delle tortine o dei biscottini
- Una breve storia: La torta della nonna è una crostata tipica della cucina toscana, con un ripieno di crema pasticcera e una copertura di pinoli e zucchero a velo. Anche se sembra un dolce "antico", in realtà la sua diffusione è più recente. È stata inventata intorno agli anni '60 dal cuoco fiorentino Guido Samorini, che lavorava in un ristorante a Firenze.Secondo la storia, Samorini avrebbe ideato la torta della nonna come soluzione per un dolce semplice e dal sapore familiare, sfruttando ingredienti comuni come pasta frolla, crema pasticcera e pinoli. La sua invenzione divenne rapidamente popolare e si diffuse in tutta Italia, diventando un dolce tipico delle cucine casalinghe.Nonostante questa origine recente, la torta della nonna si collega a tradizioni più antiche della cucina toscana e italiana. Elementi come la pasta frolla e la crema pasticcera richiamano dolci della tradizione italiana, come le crostate o le torte ripiene con crema, che erano già apprezzate nelle cucine nobiliari del Rinascimento. Quindi, pur essendo "moderna", la torta della nonna si rifà a tradizioni dolciarie molto più antiche, combinando ingredienti comuni in Toscana in un modo che ha dato vita a un dolce oggi amato ovunque.
- Vedi anche: La torta di Nonna Papera, Pasta frolla standard
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